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Le cinque giornate di Milano

Le cinque giornate di Milano 18-22 Marzo 1848

Le cinque giornate di Milano scoppiano dopo una situazione tesa. Il 1848 era iniziato con lo “sciopero del fumo”: in città nessuno fumava più e quindi il governo austriaco non incassava più i soldi provenienti dal tabacco. A Marzo la situazione era diventata esplosiva. Il 17 Marzo a Vienna la popolazione aveva chiesto delle concessioni al sovrano: la mattina del 18 a Milano partì un corteo per chiedere delle concessioni al podestà Gabrio Casati. Il maresciallo Radetzky dichiarò lo stato di emergenza. Le campane suonavano come richiamo a raccolta del popolo alla ribellione.

Un segno delle 5 giornate è visibile sulla facciata di un palazzo in Corso di Porta Romana, al numero 3. E’ ancora incastonata come fosse ieri, una palla di cannone con sotto una scritta: 20 Marzo 1848.

Nel mio racconto fotografico ritrovate la ricostruzione delle 5 giornate in Piazza Castello qualche anno fa che, con grande piacere riporto a in questa sezione dedicata a questo importantissimo evento che ha fatto la storia della città di Milano, ancora ricordata con le bandiere sui mezzi pubblici meneghini nei giorni tra il 18 ed il 22 marzo.

Palla di cannone in Corso di Porta Romana

Porta Romana, al civico N° 3

Balcone al civico N°3 di corso di Porta Romana