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Bianco & Nero

  • BIANCO & NERO

Ho inserito in questa sezione gli scatti riguardanti i “quartieri storici milanesi”che hanno una storia secolare e, per l’occasione, da me raccolte in scatti bianco & nero

Via Conte Rosso

San Martino

Pietà di Michelangelo

Palazzetta di Via Crescenzago

Villa Folli

Via Ortica 11

Piazzetta dell’Ortica

Ex Lavanderia Invernizzi

Santuario all’Ortica

Il parco Rubattino

Cascina

Antica Ruota

Un’altra inquadratura di Via Cavriana

Lo stemma di casa Gorani

…UN PO’ DI STORIA:

I QUARTIERI STORICI MILANESI

Ortica

Ortica si sviluppa intorno al 1162 (all’epoca era situata fuori città) a seguito di mesi di assedio perpetrati da Federico Barbarossa i milanesi di Porta Orientale sono stati esiliati Milano.

In questo quartiere sorge uno splendido santuario dedicato ai Santi Faustino e Giovita. Gli esiliati, pregarono la Madonna di rientrare nelle loro case come si vede da un affresco presente al suo interno e da un graffito (ora in restauro). Con la pace di Costanza del 1183 il Barbarossa ha riconosciuto l’autonomia comunale di Milano. I milanesi hanno così potuto rientrare in città. Probabilmente per questo motivo è anche denominata Madonna delle Grazie.

Un consiglio se passate da queste parti: visitatela!

Il quartiere in seguito si è sviluppato grazie alla ferrovia; infatti nella piazzetta è presente un’ex stazione ferroviaria, del 1847 chiamata Ferdinandea dedicata a Ferdinando II d’Austria. Attualmente è adibita ad abitazioni di ex ferrovieri: insomma, dove prima è passato il treno per Venezia ora circola il Passante Ferroviario di Milano. Forte è il legame del quartiere coi “ferrovieri” gli uomini che lavorano o hanno lavorato per la ferrovia. Sorgono delle case dove hanno alloggiato e risiedono. Sorgono due ex caselli ferroviari diventate abitazioni.

Lambrate

Dei reperti storici trovati nel territorio di Lambrate fanno presupporre che i primi insediamenti risalgono a circa 1500 anni prima dell’età cristiana. L’attività principale in questo Comune era l’agricoltura, visto che sorge accanto al fiume Lambro, una volta splendido fiume che dava lavoro agli agricoltori della zona e dove una volta pescavano. Un signore mi ha raccontato che c’era chi pescava i gamberi e li andava a vendere. Si diceva una volta: “ciar cume l’acqua del Lamber”- chiaro come l’acqua del Lambro. Adesso è uno dei fiumi più inquinati d’Italia…Sigh!!!

Di notevole bellezza è la chiesa di San Martino in Lambrate e la “Cappelletta” due simboli della fede dei suoi abitanti. Da notare che l’ingresso si trova vicino al campanile.

Lambrate che era Comune (compresa Ortica), col regio decreto del 1923 viene assorbita da Milano e da borgo diventa quartiere (storico) di Milano.

Cavriano

Si parla di Cavriano già dal 1014. Il tempo sembra essersi fermato. Sorgono ancora delle casine e sopravvive un abside delle monache di Santa Redegonda. Sorgono poi altre cascine come la “Composta” (dove si trova la ruota dell’antica riseria Panigada) e le ciminiere della vecchia lavanderia Invernizzi, la vecchia cascina Canavessa.

Numerosi sono i libri su cui ci sono molte storie e curiosità, da cui ho tratto qualche dettaglio.

“Lambrate tra sotria e storie” di Pino Bellavista;

“Cavriano e Ortica” di Sergio Leondi.

PRU Rubattino

Il quartiere che fa parte del Piano di Riqualificazione Urbana Rubattino (chiamato semplicemente PRU) sorge sulle ceneri della gloriosa fabbrica Innocenti-Maserati che negli anni ha prodotto uno dei primissimi scooter italiani: la Lambretta. Successivamente sono state costruite automobili famose quali la Mini, e la Maserati.